Il Vangelo del giorno – 01 Luglio – Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?
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- Categoria: Il vangelo del Giorno
- Scritto da Francesca Mento
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Il Vangelo di oggi: Mt 8,28-34
In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.
Commento al Vangelo di oggi: Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?
Grande e meraviglioso è sostenere non quello che sta dritto, ma quello che cade. Così anche Cristo volle salvare quello che si perdeva e salvò molti venendo e chiamando noi che eravamo già perduti.
Quando il male si impadronisce dell’uomo la vita diventa come un sepolcro e le pietre impediscono ogni sorta di comunicazione. “Nessuno poteva più passare per quella strada”. La cattiveria allontana, l’egoismo inaridisce il cuore, la passione brucia qualsiasi primavera, qualsiasi capacità d’amare in maniera autentica e disinteressata. Solo un branco di porci dista poco distante dai sepolcri, dal deserto di un cuore indurito dal male. I sentieri della lontananza e dell’isolamento sono bagnati dalle lacrime di una solitudine struggente, non conoscono i colori di una “presenza”. Recita un’antica omelia: “Povera quella strada che non è percorsa da alcuno e non è rallegrata da alcuna voce d’uomo! Essa finisce per essere il luogo preferito di ogni genere di bestie”. Tetra immagine di ciò che il peccato genera nell’anima priva della grazia divina. Ma vi è sempre il giorno in cui Gesù passa all’altra riva, percorre la strada che conduce ai sepolcri dell’umana miseria. “Uscendo …. gli vennero incontro.” Beato l’uomo che sa cogliere questa opportunità, che non manca all’incontro che salva. Sui nostri sepolcri Dio può edificare la salvezza, ridare vita a ciò che sembrava perduto.