Il Vangelo del giorno – 30 Giugno – I venti e il mare gli obbediscono
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- Categoria: Il vangelo del Giorno
- Scritto da Francesca Mento
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Il Vangelo di oggi: Mt 8, 23-27
In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
Commento al Vangelo di oggi: I venti e il mare gli obbediscono
Gesù dorme sulla barca dei discepoli. Ma essi sanno che “non si addormenterà, non prenderà sonno il Custode d’Israele” (Sal 121,4). Ascoltiamo il dolore del Signore che vede tutte le creature obbedienti al suo cenno, mentre l’uomo è ribelle: “Ho allevato e fatto crescere figli, ma essi si sono ribellati contro di me. Ti bue conosce il suo proprietario e l’asino la greppia del suo padrone, ma Israele non conosce, il mio popolo non comprende”
Dio va sempre preso così com’è, con le sue vesti, come si presenta. Non lo possiamo piegare, manipolare, rivestire con gli abiti che più ci aggradano. Dio è Dio e tale deve rimanere. Scomodo, ingombrante, spesso così lontano dai nostri gusti, incompatibile con le nostre voglie, irremovibile sul proporci la via stretta che porta ad orizzonti che non ci appartengono. Come gli apostoli dobbiamo prenderlo sulla nostra barca come il Diverso, così com’ è, senza porre condizioni. Il peccato più grave è minare la verità, narcotizzare il crogiuolo, Colui che separa la paglia dal grano, il bene dal male. Non temo le mie fragilità, il mio peccato, i piccoli o grandi compromessi. Una sola cosa mi spaventa: mettere sulle labbra di Dio le mie opinioni, nel suo cuore i miei sentimenti, sedare con vani ragionamenti la potenza della Parola che salva. Sulla mia barca Lui è l’unico che ha il coraggio della Verità: guai scaricarlo, guai mettergli il bavaglio dell’umana ragionevolezza.